Parole in Movimento S.r.l.
Il centro Parole in Movimento è una struttura riabilitativa che dispone di una rete di servizi e di operatori medico-sanitari qualificati nella prevenzione e cura dei disturbi del linguaggio, dell’apprendimento, della voce e della comunicazione in età evolutiva e adulta.
Siamo presenti con la nostra struttura dal novembre 2006 nella zona Scalo di Monterotondo, in provincia di Roma, e nel corso degli anni abbiamo operato attivamente sul territorio sia con screening di prevenzione dei disturbi dell’apprendimento nelle scuole di ogni ordine e grado, che attivando sportelli di ascolto logopedici e psicologici. Abbiamo inoltre organizzato corsi di informazione e formazione, rivolti a genitori e insegnanti, per promuovere uno sviluppo della conoscenza e una maggiore sensibilizzazione su questi temi.
Operiamo con autorizzazione della Regione Lazio ex art. 26 n° D4039/4V/03 e nel 2017 abbiamo ottenuto l’Accreditamento Istituzionale con il S.S.R. rilasciato con decreto n. U00440 del 14/11/2018.
Perché scegliere un Centro di riabilitazione ex art. 26? In cosa si differenzia da tutti gli altri centri di riabilitazione?
I centri di riabilitazione definiti “ex art. 26” nascono con la legge n. 833/78 nella quale vengono definiti i diritti all’assistenza sanitaria e i criteri con i quali deve essere assicurata ai cittadini la prestazione dei servizi di riabilitazione.
A differenza dei normali studi di riabilitazione, i centri ex art. 26 hanno bisogno, per poter operare, di un’Autorizzazione all’esercizio rilasciata dalla Regione. Ciò significa che debbono possedere ben precise caratteristiche strutturali e operative che possiamo sintetizzare così:
all’interno dei centri di riabilitazione ex art. 26 è presente, come da normativa, un’équipe multidisciplinare composta sia da tecnici della riabilitazione (logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità, fisioterapisti, neuropsicologi, etc.), che da figure mediche che garantiscono il coordinamento dell’èquipe (nel nostro caso il neuropsichiatra infantile).
Di fatto un centro ex art. 26 come il nostro, opera come una Unità di Neuropsichiatria Infantile di una qualsiasi struttura ospedaliera pubblica o come una ASL. La presenza dell’equipe multidisciplinare garantisce che ciascun paziente possa beneficiare di un intervento riabilitativo a 360°; dall’apertura della cartella clinica, la valutazione e diagnosi del disturbo, la stesura di un Progetto Riabilitativo Individuale, fino alla presa in carico terapeutica.
L’andamento della terapia, che è sempre individuale, viene poi costantemente monitorato con valutazioni a scadenza (trimestrale, semestrale, annuale) che permettono all’equipe di ottimizzare l’intervento fino al momento della dimissione.
La nostra équipe
è formata da:
- Neuropsichiatra infantile
- Neuropsicologo
- Neurologo
- Psicologo
- Logopedisti
- Neuropsicomotricisti
Terapista occupazionale
Il Centro si avvale
della collaborazione di:
- Foniatri
- Osteopati
- Genetisti
- Ortottisti
Qual è l’iter diagnostico-riabilitativo del nostro Centro?
PRIMA VISITA E APERTURA CARTELLA CLINICA
Il medico esegue una visita medico-specialistica e procede all’apertura ed alla compilazione della cartella clinica; in tale sede darà indicazioni sulla tipologia delle diverse valutazioni da eseguire (cognitiva, logopedica, neuropsicomotoria). Lo specialista può inoltre richiedere, ove necessario, degli approfondimenti clinici, utili alla redazione della diagnosi finale.FASE DI VALUTAZIONE
I logopedisti, i neuropsicomotricisti , il neuropsicologo e le altre figure professionali somministrano test standardizzati rivolti all’individuazione del disturbo qualora presente. RIUNIONE DI EQUIPE Terminate le valutazioni delle varie aree interessate, l’équipe si riunisce per la discussione dei dati emersi dai test somministrati e stila una relazione confrontando le possibilità terapeutico-riabilitative, se necessarie, proponendo un progetto personalizzato di intervento per ogni area analizzata risultante alterata.COLLOQUIO DI RESTITUZIONE
Un colloquio di restituzione da parte del Neuropsichiatra infantile che ha eseguito la prima visita in ingresso offre la possibilità di conoscere i dati emersi dall’osservazione/valutazione diagnostica e di avere indicazioni circa le modalità di intervento più idonee. Viene emessa una diagnosi e viene suggerita la frequenza terapeutica settimanale.DIAGNOSI E PROGETTO TERAPEUTICO
La progettazione non è indirizzata esclusivamente all’individuo in difficoltà ma coinvolge anche la famiglia e la scuola (per i soggetti in età evolutiva). L’intervento terapeutico sull’individuo sarà un intervento parallelo a quello sulla famiglia. Infatti presso lo Studio è possibile effettuare colloqui di sostegno psicologico, se richiesti, con la finalità di sostenere e informare la famiglia del percorso e delle difficoltà incontrate dal paziente.VALUTAZIONI DI CONTROLLO A SCADENZA
Al termine del primo ciclo di terapia indicato dal Neuropsichiatra infantile durante il colloquio di restituzione, il paziente effettuerà una valutazione di controllo che verificherà lo stato del rendimento terapeutico e le eventuali modifiche riabilitative (diminuzione o aumento delle sedute settimanali, mantenimento, sospensione ciclica, dimissione, etc..).