Il centro parole in movimento si specializza e da oggi puo’ offrirvi una nuova terapia in logopedia: il tape neuromuscolare con applicazione logopedica.
Cosa è il taping neuromuscolare (nmt institute)?
E’ una terapia biomeccanica che utilizza stimoli decompressivi ottenendo effetti positivi sui diversi apparati: linfatico, muscolo-scheletrico, vascolare e neurologico.
Da chi e’ stato progettato?
TNM è un sistema di trattamento per la riabilitazione progettato dall’australiano david blow nel 2003. Questo metodo, messo a punto anche in italia a livello fisioterapico e riabilitativo, è attualmente riconosciuto come supporto terapeutico nella riabilitazione in ambito sanitario.
Recentemente l’applicazione in logopedia ci offre la possibilità di arrivare a riabilitare, garantendo trattamenti più efficaci con i migliori risultati possibili.
Chi può utilizzarlo?
Questo metodo può essere utilizzato solo da personale altamente formato e specializzato, che abbia conseguito uno specifico diploma con certificazione.
Quali pazienti possono accedere a tale trattamento?
Il trattamento con taping neuromuscolare può essere effettuato sia in età pediatrica che in quella adulta.
Per eseguire questo trattamento innovativo si utilizzano dei nastri adesivi ed elastici che non contengono nessuna sostanza medicale.
Questi nastri vengono applicati a livello logopedico per agevolare e migliorare la pratica rieducativa logopedica.
Il nastro nel suo uso corretto crea dilatazione, migliora il flusso del sangue e il drenaggio linfatico in modo tale da ridurre il dolore e l’affaticamento.
Facilita inoltre il recupero funzionale mantenendo costante l’effetto rilassante sul tessuto connettivale e sulla fascia muscolare coinvolta.
In logopedia questa tecnica può essere applicata in diversi tipi patologie ed in vari ambiti non patologici:
- impostazioni vocali (cantanti e attori che affrontano tante ore di lavoro vocale con inevitabile sovraccarico e affaticamento del distretto laringeo)
- patologie vocali post-chirurgiche (edemi delle corde vocali, cordectomie ed esiti post chirurgici in generale)
- disfonie disfunzionali
- inappropriata altezza tonale della voce
- laringiti acute e croniche
- patologie neurologiche: esiti di ischemie ed emorragie cerebrali in cui vi sia una compromissione emiparetica del distretto oro-bucco-facciale o paralisi del VII nervo cranico
- disartrie (difficolta’ di articolazione della parola)
- patologie respiratorie (tra cui ipertrofia dei turbinati)
- alterazioni dell’articolazione temporo-mandibolare
- disturbi della deglutizione
- labiopalatoschisi
e molto altro ancora…